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lunedì 6 aprile 2009

IL PADRE NOSTRO

Veniamo all'analisi di quella che è la preghiera più importante della religione cristiana: il Padre Nostro.

Nei vangeli canonici, ovvero riconosciuti dalla chiesa, gli apostoli chiedono a Gesù quale sia il modo corretto di rivolgersi a Dio.

Gesù quindi insegna il Padre Nostro, stranamente la versione originale risulta in greco, il problema è che Gesù parlava aramaico, ma sorvoliamo questa bizzarria, e vediamo la versione in italiano:gesu prega.jpg


Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi
il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen






Scopriamo ora da dove potrebbero essere state prese le parole utilizzate in questa preghiera e rivogliamoci di nuovo agli egizi, il primo è il Papiro di Ani, si tratta di una prima stesura del Libro dei Morti e risale al periodo della XVIII dinastia (1530-1290 a.c.), qui troviamo una preghiera che ci riporta al Padre Nostro, eccola:

papiroani.jpg


«Il Dio di questa Terra è il governante dell’orizzonte,
è Dio per fare grande il suo nome,
lo dedica all’adorazione del suo nome.
Data la sua esistenza di Dio, Egli negozierà per te,
la sua somiglianza sta sulla Terra,
a Dio è dato incenso e come alimento offerte quotidiane,
Dio giudicherà il vero e l’onesto e perdonerà i nostri debitori,
Vigila contro le cose che Dio disdegna, mi preserva dal male,
Dio è il re dell’orizzonte, della potenza, e della gloria,
Egli fa crescere chiunque lo faccia crescere,
permettimi che sia domani come oggi. Amon. Amon. Amon.»

papiroani_pesatura2.jpeg


Mi sembrano evidenti le somiglianze, però andiamo oltre e vi propongo adesso la Lode a Amon, una preghiera dell'antico egitto:


Amon ra.jpg



Oh Amon, Amon, che sei nei cieli...
...Padre di chi non ha madre.
Quanto è dolce pronunciare il tuo nome.
Dacci come la gioia di vivere, il sapore del pane per il bimbo,
sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Tu che mi hai fatto vedere le tenebre, crea la luce per me.
Fammi dono della tua grazia, fa che io veda te ininterrottamente!
Amon


Anche la parola Amen detta a fine preghiera, che molti pensano sia latina, in realtà è egizia e viene usata come vocativo nelle preghiere al Dio Ra (il Dio del sole) noto anche come Amon o Amen-Ra, che era il corrispettivo dello Zeus-Ammone dei Greci.


Non credo siano necessari molti commenti in merito, le evidenze ci sono, è impressionante come poi venga attribuita un esclusività ad una preghiera quale il Padre Nostro quando invece è stata semplicemente copiata e leggermente modificata da versioni precedenti di molti secoli e rivolte ad un altro Dio.


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1 commenti:

Antonio ha detto...

Davvero bellissimo bravo