Il battesimo non è una pratica originale del cristianesimo.
Nel primo secolo esistevano solo due sacramenti nel cristianesimo, battesimo ed eucarestia, ed erano tutti e due usati anche dai pagani. In seguito la chiesa nè istituì altri 5 per arrivare ad un totale di 7.
In tutte le religioni misteriche ellenistiche quali i culti di Demetra, Persefone, Dioniso, Orfeo, Sabazio e i misteri eleusini, orfici e dei cabiri a samotracia per citarne alcuni, esistevano due momenti di culto principali: il primo era una festività accompagnata da un banchetto sacro, il secondo era una cerimonia di affiliazione effettuata con un battesimo di sangue oppure di acqua.
Anche gli esseni davano importanza al battesimo e lo stesso gli ebrei.
Lo stesso Gesù, da cui dovrebbe derivare il battesimo cristiano, non compì mai questo atto.
La critica moderna considera un falso la frase presente in Matteo:"E dunque andate e insegnate a tutti i popoli e battezzateli in nome del padre e del figlio e dello spirito santo..."(Mt,28,19) e venne messa in dubbio fin dai tempi dell'illuminismo (vedi: Jesus di Ackermann;Synoptische tradition di bultmann;Kyrios Christos di Bousset;A me è stato concesso ogni potere di Lohmeyer;Die mystik des apostoles paulus di Schwitzer;Biblische theologie di Weinel). Altrettanto strano risulta il fatto che Gesù non abbia fatto mai menzione del battesimo, ma il Vescovo Cipriano sostiene che ogni volta che nella bibbia si parla di acqua si deve intendere proclamazione del battesimo.
Gli stessi apostoli non erano stati battezzati, ma questa mancanza viene ovviata inventandosi il battesimo degli apostoli con le tempeste su laghi o mari che bagnano gli apostoli e Pietro risulta battezzato quando passeggiando sul lago sprofonda davanti a Gesù.
Nei riti iniziatici delle religioni mistiche l'atto consiste in un bagno per immersione in cui il miste vive il destino di Dio, la sua morte e resurrezione, ed è esattamente come nel rito cristiano.
Nel rito di Attis i sacerdoti dicevano:"Siate buoni di animo, voi Misti! Come il Dio fù salvato, così nasce per noi la salvazione dal dolore" ed ecco quanto scrive Paolo:"Nel battesimo siete stati sepolti con Cristo, e in Cristo siete anche risorti... voi, che eravate morti per i vostri peccati...Dio ha vivificato con Cristo".
La teologia critica e la dottrina biblica extraecclesiastica vede nelle parole di Paolo (imm.destra) uno stretto collegamento con le religioni mistiche, difatti "rinato in eterno" si definiva il seguace di Attis, la rinascita era un concetto comune anche nei misteri di Mitra, rinato era colui che era stato redento da Iside, "coloro che sono nati da Dio" venivano definiti i misti della religione di Dioniso.
Secondo Paolo:"Infatti voi tutti, battezzati in Cristo, avete indossato Cristo" e "Indossate il Signore Gesù Cristo" in queste frasi si rivede la mistica dell'abito, tipica dei misteri eleusini e del culto di Iside (imm.destra) in cui il fedele indossa l'abito divino diventando immortale o addirittura divinizzato (vedi: Metamorfosi di Apuleio; Jesus u. Paulus di Leipoldt; Paulus di Schopes; And die Rom di Lietzmann).
Nei misteri pagani il battesimo era visto come illuminazione, esattamente come nel cristianesimo.
I padri della chiesa sostenevano che:"Possono diventare cristiani non appena sono in grado di conoscere Cristo" e lo stesso Tertulliano (160-220d.c. apologeta latino autore di numerose opere tra le quali il De Baptismo; imm.sinistra) afferma:"Per quale ragione l'età dell'innocenza dovrebbe affrettarsi tanto alla remissione dei peccati?".
Nel nuovo testamento non si parla di battesimo dei neonati, alla fine del II secolo si iniziò a praticarlo invocando un inesistente tradizione apostolica.
Nel III secolo l'ordinamento ecclesiastico di Ippolito prescrive il battesimo nei bambini. Nel IV secolo Gregorio di Nazianzio ritiene sia meglio far battezzare solo persone dopo i tre anni, in modo rimanga almeno un ricordo del gesto. Ma fino all'inizio del medioevo si battezzavano di regola solo gli adulti, è dal VI secolo che si impone il battesimo agli infanti.
In conclusione il battesimo risulta, come molto altro, un usanza di altri culti precristiani, la chiesa utilizza questo sistema per impadronirsi dei fedeli già da piccoli, in modo da poter annoverare tra le sue fila anche chi in seguito smetterà di credere, ma risultando battezzato è a tutti gli effetti un appartenente alla schiera dei credenti.
Ritengo che compiere questo atto, su una essere non conscio, sia molto ingiusto e forzato, senza stare a sindacare sulla validità stessa dell'atto, ad esempio si potrebbe battezzare mentre dormono degli islamici o edi buddisti, così possiamo accorparli alla schiera dei cristiani. Allo stesso modo quasi sempre vedo genitori non credenti che procedono alla comunione e alla cresima solo per non privare i propri figli di una festa, assolutamente ridicolo.
Ovviamente per un ateo l'atto battesimale non ha alcun significato, ma purtroppo si risulta ugualmente negli elenchi della chiesa, esiste la possibilità di una parziale cancellazione, e qui rimando coloro che sono interessati al sito dell'UAAR pubblicizzato qui a lato, dove potrete trovare anche valide motivazioni per procedere a tale simbolico gesto e dove vengono spiegate procedure ed effetti qui.
venerdì 17 aprile 2009
IL BATTESIMO
Etichette: battesimo, cristianesimo, religione, UAAR
Pubblicato da Fabry alle 08:52
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