Nel Nuovo Testamento, nel libro di Matteo 19,23-24 troviamo scritto:
Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli».
Ma qui c'è un problema San Girolamo, traduttore del testo, interpretò la parola "Kamel", come il cammello, quando in realtà il greco "Kamel" è una corda spessa con la quale le navi sono ormeggiate alle banchine.
Come è facile intuire ha molto più senso la frase se inseriamo la corda per ormeggiare al posto del cammello.
Ma il punto è un altro, quanti altri errori, traduzioni sbagliate, libere interpretazioni e modifiche sono state fatte all'unico testo su cui si basa la religione cristiana ?
E di conseguenza come si può continuare a credere in quello che c'è scritto senza porsi domande, inoltre la lettura della Bibbia è stata vietata per secoli al popolo, probabilmente proprio per paura che qualcuno iniziasse a porsi delle domande.
Dove c'è l'ignoranza le religioni prosperano, crescono e si arricchiscono, la base fondamentale di una religione sono proprio l'ignoranza e la paura dei credenti.
Le religioni sono come le lucciole: per splendere hanno bisogno delle tenebre.
A.Schopenhauer
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