Il concilio ecumenico è una riunione solenne di tutti i vescovi cristiani, in tale riunione vengono discussi argomenti di fede e vengono indicati orientamenti generali di morale.
Come potete vedere di seguito tutto è stato creato a “tavolino” ovvero da decisioni prese in queste riunioni, fatte da uomini senza intervento divino, o perlomeno non si hanno notizie che Gesù o Dio abbiano partecipato.
Vediamo i singoli concili e sinteticamente quali argomenti hanno trattato:
Nicea I (325) Papa Silvestro I
· Consustanzialità del Figlio col Padre (identica sostanza delle persone della trinità)
· Condanna dell’arianesimo (Sosteneva che la natura divina del Logos fosse sostanzialmente inferiore a quella di Dio e che, pertanto, vi fu un tempo in cui il Verbo di Dio non esisteva e dunque che fosse stato creato in seguito.)
· Condanna del quartodecimanesimo (setta ascetica che aveva contrasti sul calcolo della data della Pasqua e la ricchezza e la lussuria di alcuni vescovi)
· Adozione del simbolo niceno (unicità di Dio, natura di Gesù)
Costantinopoli I (381) Papa Damaso I
· Divinità dello Spirito Santo
· Formulazione definitiva del simbolo niceno-cosmopolitano
· Divieto di ulteriori modifiche senza il consenso di un concilio ecumenico
Efeso I (431) Papa Celestino I
· Provvedimenti contro Nestorio
· Condanna del Pelagianesimo (predilige la scelta libera umana tra il bene e il male)
· Adozione del titolo di Theotokos (Madre di Dio) in riferimento a Maria
Efeso II (449)
· Condanna del nestorianesimo (rifiuto dell’appellativo di “Madre di Dio” riferito a Mar
ia)
· Dichiarazione di ortodossia di Eutiche da parte del patriarca Dioscoro di Alessandria
Calcedonia (451) Papa Leone Magno
· Condanna del monofisismo (teologia di Eutiche che nega la natura umana di Gesù)
· Affermazione delle due nature di Cristo, umana e divina
· Adozione del credo calcedoniano
Costantinopoli II (553) Papa Vigilio
· Condanna dei tre capitoli proposti dai Nestoriani
· Conferma delle dottrine dei
precedenti concili
· Condanna di nuovi testi ariani, nestoriani e monofisiti
· Promulgazione della formula Theopaschite ("Dio ha sofferto nella carne")
Costantinopoli III (680-681) Papi Agatone e Leone II (destra)
· Condanna del Monotelismo (dottrina che afferma che in Cristo esiste u
n'unica
volontà)
· Affermazione delle volontà umane e divine di Cristo
Costantinopoli IV (691)
· Concilio amministrativo dove furono stabiliti canoni di importanza locale e principi di disciplina eccelsiastica
Costantinopoli V (754)
· Condanna dell’iconodulia (culto delle immagini)
Nicea II (787) Papa Adriano I
· Condanna dell’iconoclastia (spezzare le immagini)
· Reintroduzione della venerazione delle icone (iconodulia)
Costantinopoli VI (869-870) Papi Nicola I (destra) e Adriano II
· Deposizione del Patriarca Fozio di Costantinopoli
Costantinopoli VII (879-880)
· Riposizionamento di Fozio come Patriarca di
Costantinopoli
· Anatema sulle alterazioni del credo niceno-costantinopolitano
· Condanna dell’uso del filioque (in riferimento allo spirito santo “che procede dal padre e dal figl
io”)
Concilio Lateranense I (1123) Papa Callisto II
· Conferma del concordato di Worms (in cui l’imperatore Enrico V di Franco
nia rinuncia ad investire i vescovi riconoscendo al Papa tale funzione)
Concilio Lateranense II (1139) Papa Innocenzo II
· Scisma di Anacleto II
Concilio Lateranense III (1179) Papa Alessandro III
· Niente di
particolare
Concilio Lateranense IV (1215) Papa Innocenzo III
· Condanna dei Catari
· Transustanziazione eucaristica (trasformazione del pane e del v
ino n
el corpo e nel sangue di cristo)
· Confessione e comunione annuale
Lione I (1245) Papa Innocenzo IV
· Deposizione di Federico II
Lione II (1274) Papa Gregorio X
· Unione con i Greci
Vienne (1311-1312) Papa
Clemente V
· Soppressione dei Templari
· Povertà dei francescani
Costantinopoli VIII (1341-1351)
· Accettazione della teologia esicastica secondo Gregorio Palamas (pratica ascetica dei monaci dell’oriente cristiano)
· Condanna del filosofo
Barlaam di calabria
Costanza (1414-1418) Papi: Gregorio XII (destra), Giovanni XIII, Benedetto XIII, Martino V
· Composizione del Grande Scisma
· Espresse dottrine conciliariste (potere del concilio superiore a quello del Papa)
· Condanna di Jan Hus
Siena (1423-1424)
· Punto più alto del conciliarismo
Basilea, Ferrara e Firenze (1431-1445) Papa Eugenio IV
· Propositi di riunione con le chiese ortodosse (che non accettarono l’offerta)
· Tentativi di unione con altre chiese orientali
Concilio Lateranense V (1512-1517) Papi Giulio II e Leone X
· Contro il conciliabolo di Pisa
· Tentativo di riforma della chiesa
Trento (1545-1563) Papi: Paolo III, Giulio III (destra) e Pio IV
· Peccato originale e giustificazione
· Sacramenti
· Celebrazione della messa
· Culto dei Santi
· Riforma interna
· Reazione alle dottrine calviniste e luterane
Concilio Vaticano I (1869-1870) Papa Pio IX
· Definizione della dottrina della fede
· Determinazione dell’infallibilità del
Papa
Concilio Vaticano II (1962-1965) Papi Giovanni XXIII e Paolo VI
· Rinnovamento della liturgia romana e uso delle lingue moderne
· Emissione di decreti pastorali sulla natura della chiesa
· Teologia della comunione
· Studi biblici
· Ecumenismo (movimento per riavvicinare i fedeli alle diverse chiese)
PARTICOLARITA’
Nel primo concilio tenuto a Nicea ci furono oltre 200 partecipanti, ma solo 5 vescovi erano occidentali.
Possiamo spiegarlo in tre punti:
1- Nicea era lontana dall’occidente, enche se l’imperatore aveva messo a disposizione soldi, navi e palazzi.
2- All’epoca c’erano 5 patriarcati: Alessandria, Roma, Costantinopoli, Antiochia e Gerusalemme. I primi due erano in lotta per il predominio, gli occidentali potrebbero aver disertato per delegittimare un assemblea a maggioranza orientale. L’invasione araba in seguito ridurrà il conflitto a due con Roma e Costantinopoli, arrivando poi ad uno scisma.
3- A quell’epoca l’occidente era poco cristiano, la maggioranza della popolazione seguiva altri culti quali Mitra, Iside, Serapide e altri.
Nei primi concili si può notare come si vanno a condannare le correnti eretiche, creando sottigliezze teologiche per mettere alla prova la fedeltà alla corrente dominante.
Nei seguenti si può vedere che si rafforza il potere temporale della chiesa, si approvano riforme innovative che però non apportano sostanziali cambiamenti.
CONCLUSIONI
I concili hanno creato i dogmi e le credenze a cui i cristiani devono sottostare ciecamente, su quali basi è tutto da vedere, probabilmente sui testi dei vangeli e della bibbia, ma le tensioni e le discordie interne hanno portato a numerose scissioni, neanche loro erano d’accordo su quello che dicevano o interpretavano dalle scritture. Chissà quante e quali modifiche sono state apportate nei secoli ai testi sacri, come già detto in precedenti articoli probabilmente si è attinto ad altre religioni per dare forza al cristianesimo, come dire “se il popolo crede già a una certa cosa, riproporla magari un po’ modificata non può fare che bene…”.
Interpretare le scritture in base alle proprie idee e mettere a morte chi è di un idea diversa ricorda i metodi di certi dittatori anche di epoche recenti.
Il fatto più triste è che milioni di persone continuano a seguire, senza porsi domande o approfondire l’argomento, la religione cristiana solo perché fa parte di una tradizione secolare.
Eppure è molto semplice capire che alla base di tutto c’è solo il potere, quanto potere hanno avuto i Papi in 2000 anni? Con la paura, la tortura e le uccisioni hanno governato sull’Europa per secoli, governavano sia il popolo che i regnanti, e a tutt’oggi possiamo notare un servilismo politico nei confronti del clero che è vergognoso.
Eppure basta leggere la bibbia, leggere i concili ed è tutto molto chiaro, senza necessità di interpretare o di seguire i teologi che dicono che la bibbia è un libro complesso.
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