Il Papa è sempre stato un vero e proprio capo di stato, alla stregua di un Re. E come tali si sono sempre comportati.
Vediamo ora i relativi Papi e quali crimini hanno commesso, naturalmente in nome di Dio.
Teniamo presente che quanto sotto elencato è documentato, le uccisioni non documentate saranno sicuramente molte di più.
— Papa Clemente V
·13 marzo 1307 - Frà Dolcino, accusa Clemente V di immoralità, viene ridotto a pezzi e bruciato.
·1307 - Suor Margherita e Frate Longino insieme ad altri mille seguaci di Frà Dolcino, bruciati al rogo.
·13 ottobre 1307 arresto dei cavalieri Templari e confisca dei beni dell’ordine. Successivamente torturati e uccisi tutti gli appartenenti all’ordine, gli ultimi furono Jacques de Molay e Geoffrey de Charnay torturati e arsi vivi il 18 marzo 1314 a Parigi.
— Papa Benedetto XII (beato)
·1337 - i frati Francescani Francesco da Pistoia, Bartolomeo da Bucciano, Lorenzo Gherardi, Bartolomeo Greco, Antonio Bevilacqua più altri frati vengono arsi vivi per aver predicato la povertà di Cristo.
— Papa Clemente VI
L’inquisizione sotto il suo comando fece migliaia di vittime, di cui tre processi ci sono pervenuti:
·Francesco Stabili, detto Cecco d'Ascoli fu arso vivo per aver detto che “non è possibile vedere tutta la terra da una montagna per quanto alta fosse stata” come veniva affermato dal vangelo.
·Pietro d'Albano, medico, bruciato vivo con accuse di stregoneria.
·Domenico Savi arso vivo come eretico per aver costruito un ospedale senza la benedizione della Chiesa.
— Innocenzo VI
·Con l’accusa di appartenere ai fraticelli di S.Francesco furono torturati e condannati al rogo i frati: Bernardo da Sicilia, Francesco Marchesino vescovo del triveneto, Pietro da Novara e Tommaso vescovo d’Aquino
— Gregorio XI
·Con l’accusa di aver ospitato degli eretici furono compiute numerose stragi nelle città di Firenze, Ferrara, Roma e Venezia, migliaia di persone furono condannate al rogo.
·5 giugno 1382 – con l’accusa di bestemmia Belramo Agosti, calzolaio, torturato e bruciato vivo.
·10 ottobre 1387 - Menelao Santori perché conviveva con due donne.
1 novembre 1388 – Lorenzo di Bologna accusato di furto di una pisside, indotto alla confessione sotto tortura e arso vivo.
— Gregorio XII
·Numerose stragi in varie città, in particolare a Pisa
·1413 - Andreani torturato e bruciato vivo con la famiglia con l’accusa di aver deriso i Padri Conciliari. All’esecuzione i cardinali del concilio assistettero per il piacere di vederli morire.
·1414 – Torturati e bruciati vivi Jean Hus e Gerolamo da Praga, la loro colpa fù quella di affermare che “la morale del vangelo proibisce ai religiosi di possedere beni materiali”.
— Papa Eugenio IV
·30 maggio 1431 - Giovanna d'Arco, bruciata viva e accusata di stregoneria a Rouen.
·Con l’accusa di aver parlato male delle famiglie Colonna e Savelli i due popolani Merenda e Matteo furono bruciati vivi.
·Strage dei seguaci di Jean Hus in Boemia. In un caso i seguaci furono fatti entrare in un fienile che venne dato alle fiamme, l’avvenimento fu commentato così da uno scrittore cattolico:” Appena entrati, si chiusero le porte e si appiccò il fuoco; e in tal modo quella feccia, quel rifiuto della razza umana, dopo aver commesso tanti delitti, pagò finalmente tra le fiamme la pena del suo disprezzo per la religione”.
— Papa Sisto IV
·Inviò in Spagna il domenicano Tommaso Torquemada come capo dell’inquisizione il quale fece delle vere e proprie stragi prima torturando e poi uccidendo coloro che considerava eretici.
Le stime dei suoi crimini:
800.000 ebrei allontanati dalla Spagna, con confisca dei beni, sotto la minaccia di morte se non abbandonavano le case.
10.200 bruciati vivi.
6.860 cadaveri riesumati per essere bruciati al rogo in seguito a processi (terminati tutti con la confisca dei beni).
97.000 condannati alla prigione perpetua con confisca delle proprietà.
·A Roma l’inquisizione bruciava eretici e requisiva i bene per conto del Papa e in nome di Dio.
— Papa Alessandro VI
·23 maggio 1498 - Gerolamo Savanarola e i suoi discepoli Domenico da Pescia e Silvestro da Firenze vengono bruciati vivi in Piazza della Signoria a Firenze.
·13 gennaio 1498 - Tre ebrei arsi vivi in campo dei Fiori a Roma
·14 luglio 1498 – con l’accusa di stregoneria viene arsa viva Gentile Cimeli, in Campo de Fiori a Firenze.
·29 luglio 1498 - Marcello da Fiorentino arso vivo in piazza S. Pietro a Roma.
— Giulio II
·1505 - a Cavalese (Trento) vengono arse vive 4 donne con l’accusa di stregoneria.
·14 ottobre 1606 – con l’accusa di eresia viene impiccato Diego Portoghese
·Logrono in Spagna 30 persone condannate al rogo per stregoneria.
·6 agosto 1507 – vine giustiziato per eresia Frà Agostino Grimaldi
·1513 – Le guardie svizzere massacrano 15 cittadini romani per eresia
·30 aprile 1513 – Vengono giustiziati per eresia Orazio e Giacomo Rifreddo
— Leone X
·1514 – a Bormio vengono arse vive 30 donne accusate di stregoneria.
·18 febbraio 1517 – a Vercelli si giustizia Martino Jacopo giudicato eretico
·1518 – in Valcamonica 80 donne arse vive con l’accusa di stregoneria
·13 aprile 1519 – a Bologna vengono arsi vivi 5 eretici
·4 giugno 1520 – alla Traspontina (Roma) Paolo Baglione da Perugia viene decapitato per eresia
·8 luglio 1520 – vengono strangolati in carcere con l’accusa di eresia Leonardo Cesalpini e i frati Camillo Lomaccio e Giulio Carino.
— Clemente VII
·9 maggio 1524 – giustiziata per eresia Ann Furabach
·1525 – strage di Anabattisti, in migliaia vengono torturati e poi arsi vivi, decapitati e annegati
·30 settembre 1525 – in Campidoglio una donna viene arsa viva per stregoneria
·16 maggio 1526 – vengono giustiziati per eresia Lerenza di Pietro e Claudio Artoidi
·26 agosto 1528 – Rinaldo di Colonia viene ucciso per eresia
·9 settembre 1528 – Lorenzo di Gabriele eTiberio di Giannantonio con l’accusa di eresia vengono prima torturati e poi giustiziati.
·20 novembre 1529 – Bernardino da Palestrina viene arso vivo per eresia
·23 novembre 1529 – Giovanni Milanese bruciato vivo per eresia
— Paolo III
·1540 - Con l’accusa di protestantesimo vengono sterminati tutti gli abitanti della città francese di Mérindol
·4 aprile 1535 – a Munster viene sterminata la colonia anabattista e il loro capo Giovanni di Leida viene torturato a morte.
·26 aprile 1536 – Martino Govinin viene giustiziato a Grenoble
·1538 – viene giustiziato con l’accusa di eresia Francesco di Giovanni
·1539 – viene giustiziato con l’accusa di eresia Ene di Ambrogio
·17 gennaio 1541 - viene giustiziato con l’accusa di eresia Galateo di Girolamo
·4 febbraio 1542 - viene arso vivo con l’accusa di eresia Giandomenico dell’Aquila
·12 luglio 1542 – Federico d’Abruzzo con l’accusa di eresia viene trascinato da un cavallo fino alla morte.
·Aprile 1545 – in Provenza (Francia) vengono massacrati 2740 Valdesi
·27 aprile 1546 – impiccato perché luterano Girolamo Francese
·1548 – Baldassarre Altieri viene ucciso nelle carceri dell’inquisizione
·25 maggio 1549 – Annibale di Lattanzio e Federico Consalvo giustiziati per eresia
— Giulio III
·18 febbraio 1550 – Fanino Faenza impiccato e bruciato per eresia
·20 febbraio 1550 – Domenico della Casa Bianca viene decapitato perché luterano
·20 marzo 1550 – impiccato e squartato Geronimo Geril Francese accusato di eresia
·4 settembre 1553 - Giovanni Buzio e Giovanni Teodori, impiccati e bruciati per eresia
·21 luglio 1554 - Francesco Gamba, decapitato e bruciato vivo per eresia
5 settembre 1554 - Giovanni Moglio e Tisserando da Perugia impiccati e bruciati perché
— Paolo IV
·Istituzione del Ghetto a Roma con restrizioni contro gli ebrei ancor più severe del ghetto di Venezia.
·14 giugno 1555 – Cola Francesco di Salerno giustiziato per eresia
·20 giugno 1555 - Bartolomeo Hector, bruciato vivo per aver venduto due Bibbie
·22 giugno 1555 - Golla Elia e Paolo Rappi bruciati vivi a Torino perché protestanti
·28 agosto 1555 - Vernon Giovanni e Labori Antonio bruciati vivi perché evangelisti
·11 gennaio 1556 - Stefano di Girolamo giustiziato per eresia
·11 gennaio 1556 - Stefano di Girolamo giustiziato per eresia
·6 marzo 1556 - Giulio Napolitano bruciato vivo per eresia
·15 giugno 1556 - Ambrogio de Cavoli impiccato e bruciato per eresia
·4 luglio 1556 - Don Pompeo dei Monti bruciato vivo per eresia
·19 agosto 1556 - Pomponio Angerio bruciato vivo per eresia
·13 maggio 1557 - Nicola Sartonio bruciato vivo perché luterano
·22 dicembre 1557 - Jeronimo da Bergamo, Alessandra Fiorentina e Madonna Caterina, impiccati e bruciati per omosessualità
·25 marzo 1558 - Frà Gioffredo Varaglia bruciato vivo per eresia
·15 giugno 1558 - Gisberto di Milanuccio bruciato vivo per eresia
·3 agosto 1558 - Francesco Cartone bruciato vivo per eresia
·1559 – in Spagna 15 protestanti arsi vivi a Valladolid e 14 a Siviglia
·8 febbraio 1559 – Gabriello di Thomaien bruciato vivo per omosessualità
·8 febbraio 1559 - Antonio di Colella, Leonardo da Meola e Giovanni Antonio del Bò bruciati vivi per eresia
·17 febbraio 1559 – 13 eretici e un omosessuale bruciati vivi
·16 marzo 1559 - Antonio Gesualdi giustiziato per eresia, era luterano
·24 agosto 1559 - Ferrante Bisantino arso vivo per eresia
1559 – Scipione Retio ucciso nelle carceri dell’inquisizione per eresia
— Papa Pio IV
·Dicembre 1559 – Abazia di Perosa (Pinerolo) i monaci bruciano a fuoco lento un prete evangelico e i suoi fedeli
·Dicembre 1559 – il Papa ordina di torturare e uccidere uomini, donne, vecchi e bambini Valdesi ad alcune bande di delinquenti
·1559 – (tratto da "La Santa Inquisizione di Maurizio Marchetti. Ed. La Fiaccola) “A Santo-Xisto, alla Guardia, a Montalto e a Sant'Agata si fecero cose inaudite: gente sgozzata, squartata, bruciata e orrendamente mutilata. Pezzi di resti umani furono appesi alle porte delle case come esempio alle genti. Quelli che fuggirono sulle montagne furono assediati fino a che morirono di fame. Molte donne e fanciulli furono ridotti in schiavitù".
·1560 – massacrati 4000 Valdesi su ordine del Papa
·1560 - Giulio Ghirlanda, Baudo Lupettino, Marcello Spinola, Nicola Bucello, Antonio Rietto, Francesco Sega, vengono condannati a morte perché sorpresi a svolgere una funzione religiosa in casa
·18 febbraio 1560 - Giacomo Bonello bruciato vivo perché evangelista
·13 agosto 1560 - Mermetto Savoiardo e Dionigi di Cola bruciati vivi per eresia
·8 settembre 1560 - Aloisio Pascale bruciato vivo per eresia
·15 settembre 1560 - Gian Pascali di Cuneo bruciato vivo per eresia
·15 settembre 1560 - Stefano Negrone accusato di eresia, lasciato morire di fame nelle prigioni della Santa Inquisizione
·25 settembre 1560 - Stefano Morello impiccato e bruciato per eresia
·1560 - Bernardino Conte bruciato vivo per eresia
·1562 - 300 persone a Oppenau, 63 donne a Wiesensteig e 54 a Obermachtal in Gemania, bruciate vive per stregoneria
·10 giugno 1562 - Macario, vescovo di Macedonia bruciato vivo per eresia
·23 gennaio 1563 - Cornelio di Olanda, eretico, impiccato e bruciato
·4 settembre 1564 - Francesco Cipriotto impiccato e bruciato per eresia
·Giulio Cesare Vanini bruciato vivo dopo avergli strappato la lingua perché panteista
·Giulio di Grifone giustiziato per eresia
Pio V
·Con bolla papale viene imposta a Roma la chiusura di tutte le sinagoghe.
·1 marzo 1566 - Muzio della Torella giustiziato per eresia
·6 marzo 1566 - Giulio Napolitano bruciato vivo per eresia
·3 luglio 1566 - Don Pompeo dei Monti, decapitato per eresia
·9 luglio 1566 - Curzio di Cave, francescano, decapitato per eresia
·17.000 protestanti massacrati nelle Fiandre da cattolici spagnoli
·27 gennaio 1567 - Giorgio Olivetto arso vivo perché luterano
·1 febbraio 1567 - Domenico Zocchi, ebreo, impiccato e bruciato a Piazza Giudia nel Ghetto di Roma
·25 febbraio 1567 - Girolamo Landi, impiccato e bruciato per eresia
·30 settembre 1567 - Pietro Carnesecchi, impiccato e bruciato per eresia
·30 settembre 1567 - Giulio Maresco, decapitato e arso per eresia
·30 settembre 1567 - Paolo di Matteo, Ottaviano Fioravanti, Giovannino Guastavillani e Geronimo del Puzo murati vivi per eresia
·2 agosto 1570 - Gerolamo Donato con altri suoi confratelli dell'Ordine degli Umiliati, vengono giustiziati per eresia su ordine del Vescovo di Milano Carlo Borromeo (santo), dopo lunghe ore di torture
·1 ottobre 1567 - Macario Giulio da Cetona, decapitato e bruciato per eresia
·10 maggio 1658 - Lorenzo da Mugnano, Matteo d'Ippolito e Francesco Stanga impiccati e bruciati per eresia
·27 maggio 1568 - Donato Matteo Minoli, lasciato morire nelle carceri dopo avergli rotto le ossa e bruciato i piedi
·6 dicembre 1568 – Francesco Castellani, Pietro Gelosi e Marcantonio Veotti uccisi per eresia
·28 febbraio 1568 - Luca di Faenza bruciato vivo per eresia
·2 maggio 1569 – Borghesi Filippo e Giovanni dei Blasi uccisi per eresia
·25 maggio 1569 - Camillo Ragnolo, Frà Cellario Francesco e Bartolomeo Bartoccio impiccati e bruciati per eresia
·27 maggio 1569 – murato vivo per eresia
·11 febbraio 1570 – Gian Matteo di Giulianello giustiziato perché eretico
·11 marzo 1570 – Nicolò Franco impiccato per aver deriso il papa con degli scritti
·13 maggio 1570 – Giovanni di Pietro impiccato e bruciato per eresia
·3 luglio 1570 – Aolo Paliero impiccato e bruciato su espresso desiderio del papa perché eretico
·4 novembre 1570 – Frà Arnaldo di Santo Zeno, arso vivo perché eretico
·6 ottobre 1571 - Don Girolamo di Pesaro, Giovanni Antonio di Jesi e Pietro Paolo di Maranzano, giustiziati per eresia
·5 gennaio 1572 - Francesco Galatieri, pugnalato a morte dai sicari pontifici perché eretico
·9 febbraio 1572 - Domenico della Xenia , Madonna Dianora di Montpelier, Madonna Pellegrina di Valenza, Madonna Girolama Guanziana, Madonna Isabella di Montpelier, eretiche impiccate e bruciate
·22 febbraio 1572 - Teofilo Penarelli e Alessandro di Giulio eretici impiccati e bruciati
— Gregorio XIII
·15 marzo 1572 - Alessandro di Giulio e Giovanni di Giovan Battista impiccati e bruciati per eresia
·19 luglio 1572 - Girolamo Pellegrino impiccato e bruciato per eresia
·24 agosto 1572 – Notte di San Bartolomeo, strage degli Ugonotti massacrati 10.000 eretici in Francia
·1573 – in Croazia vengono massacrati 500 eretici su ordine del vescovo Juraj Draskovic
·25 ottobre 1574 – Giovanni Ghisleri strangolato nelle carceri dell’inquisizione
·19 novembre 1574 – Alessandro di Giacomo arso vivo per eresia
·12 maggio 1574 - Benedetto Thomaria bruciato vivo perché eretico
·29 luglio 1578 - Don Antonio Nolfo e Giovanni Battista di Tigoni giustiziati come eretici
·13 agosto 1578 - Baldassarre di Nicolò,Antonio Valies de la Malta, Francesco di Giovanni Martino, Bernardino di Alfar, Alfonso di Poglis, Marco di Giovanni Pinto, Girolamo di Giovanni da Toledo e Gasparre di Martino impiccati e bruciati perché eretici
·29 novembre 1578 - Frà Clemente Sapone eretico impiccato e bruciato
·12 giugno 1579 - Pompeo Loiani e Cosimo Tranconi impiccati e bruciati come eretici
·1558 – Per ordine della Santa Inquisizione vengono bruciati 222 ebrei
·13 marzo 1580 - Salomone, ebreo, impiccato per aver rifiutato il battesimo
·18 febbraio 1583 - Diego Lopez, Domenico Danzarelli, Prospero di Barberia e Gabriello Henriquez bruciati vivi per eresia
·7 febbraio 1583 - Borro d'Arezzo bruciato vivo per eresia
·10 luglio 1583 - Ludovico Moro eretico arso vivo
·23 luglio 1583 - Fra Camillo Lomaccio, Fra Giulio Carino, Leonardo di Andrea strangolati nel carcere di Tor Nona per eresia
·16 giugno 1584 - Lorenzo Perna, arrestato per ordine del cardinale Savelli per eresia, si ignora la sua fine
·22 marzo 1585 - Giacomo Paleologo, decapitato e bruciato
22 marzo 1585 - I fratelli Missori decapitati per aver espresso il diritto alla libertà di stampa, le loro teste furono lasciate in esposizione al pubblico
— Papa Sisto V
·26 aprile 85 - Pietro Benato arso vivo per eresia
·5 agosto 1587 - Pomponio Rustici, Gasparre Ravelli, Antonio Nantrò, Fra Giovanni Bellinelli impiccati e bruciati vivi per eresia
·9 dicembre 1589 - Vittorio conte di Saluzzo giustiziato per eresia
·16 febbraio 1590 - Valerio Marliano eretico impiccato e bruciato
·30 marzo 1590 - Don Domenico Bravo decapitato per eresia
·13 aprile 1590 - Fra Lorenzo dell'Aglio impiccato e bruciato
— Gregorio XIV
·6 febbraio 1591 - Fra Andrea Forzati, Fra Flaminio Fabrizi, Fra Francesco Serafini, impiccati e bruciati
·Giugno 1590 - Giovanni Battista Corobinacci, Giovanni Antonio de Manno Rosario, Alexandro d'Arcangelo, Fulvio Luparino, Francesco de Alexandro, giustiziati per eresia
·1590 - Giovanni Angelo Fullo, Giò Carlo di Luna, Decio Panella, Domenico Brailo, Antonio Costa, Fra Giovanni Battista Grosso, l'Abate Volpino, insieme ad altri seguaci di Fra Girolamo da Milano, arrestati dalla Santa Inquisizione, si ignora la loro fine
— Clemente VIII
·17 febbraio 1594 - Francesco Gambonelli, eretico arso vivo
·agosto 1594 - Marcantonio Valena e un altro luterano arsi vivi
·1596 - Graziani Agostini e Prestini Menandro, eretici impiccati e bruciati
·1597 - Achille della Regina, Cesare di Giuliano, Damiano di Francesco, Baldo di Francesco,
De Magistri Giovanni Angelo e Don Ottavio Scipione, giustiziati per eresia
·16 settembre 1599 - Giovanni Antonio da Verona e Fra Celestino eretici bruciati vivi
·17 febbraio 1600 - Giordano Bruno, bruciato vivo per eresia
·23 febbraio 1600 - Maurizio Rinaldi, eretico bruciato vivo
·9 giugno 1600 - Francesco Moreno, eretico impiccato e bruciato
·25 giugno 1600 - Nunzio Servandio ebreo impiccato
·7 aprile 1601 - Bartolomeo Coppino luterano arso vivo
·10 maggio 1601 - Tommaso Caraffa e Onorio Costanzo eretici decapitati e bruciati
— Papa Paolo V
·1607 - Giovanni Pietro di Tunisi, impiccato e bruciato
·1609 - Giuseppe Teodoro, Felice d'Ottavio, Rossi Francesco, Antonio di Jacopo, Fortunato Aniello, Vincenti Pietro e Umberto Marcantonio eretici impiccati e bruciati
·1610 - Fra Manfredi Fulgenzio e Lucarelli Battista eretici impiccati e bruciati
·1610 - Emilio di Valerio, ebreo, impiccato e bruciato
·1611 - Don Domenico di Giovanni impiccato per essere passato dal cristianesimo all'ebraismo
·marzo 1611 - Giovanni Milo luterano impiccato
·22 ottobre 1611 - Giovanni Mancini per aver celebrato la messa da spretato impiccato e bruciato
·1 luglio 1616 - Francesco Maria Sagni eretico impiccato e bruciato
·17 febbraio 1618 - Lucilio Vanini, arso vivo per aver messo in dubbio l'esistenza di Dio
·1620 – In Valtellina nei Grigioni vengono trucidate migliaia di persone per eresia (La Chiesa, rimasta nella convinzione che in Valtellina ci siano ancora tendenze religiose eretico-pagane, mantiene tutt'oggi la regione sotto controllo tramite la "Missione Rezia", affidata ai cappuccini, dipendenti direttamente da "Propaganda Fidei")
— Urbano VIII
·1624 - Ferrari Ambrogio eretico impiccato
·1627 - Donna Anna Sobrero, morta di peste in carcere dove era stata condannata a vita
·1633 - Galileo Galilei viene torturato e condannato al carcere perpetuo quale eretico per aver affermato che la Terra gira intorno al Sole
·1634 – Frate Serafino impiccato e bruciato come eretico
·1635 - Giacinto Centini decapitato per aver offeso la sovranità papale
·1635 - Fra Diego Giavaloni eretico impiccato e bruciato
·19 marzo 1640 - Alverez Ferdinando, bruciato vivo per essersi convertito all'ebraismo
·19 maggio 1642 - Policarpo Angelo, impiccato ebruciato per aver celebrato la messa da spretato
·1644 - Ferrante Pallavicino, eretico impiccato e bruciato
·1644 - Fra Camillo d'Angelo, Ludovico Domenico, Simone Cossio, Domenico da Sterlignano giustiziati per eresia
— Papa Innocenzo X
·1652 -Brugnarello Giuseppe e Claudio Borgegnone, impiccati e bruciati per aver falsificato alcune lettere apostoliche
— Papa Alessandro II
·1657 - Fello Giovanni sacerdote decapitato per eresia
·1655 – 1.712 Valdesi vengono massacrati nella valli alpine
— Papa Innocenzo XI
·1680 – 20 ebrei vengono condannati al rogo
·2 agosto 1685 - Vincenzo Scatolari, per aver esercitato la professione di giornalista senza autorizzazione di Santa Madre Chiesa
·Maggio 1686 – Vengono uccisi 2000 Valdesi su ordine diretto del Papa
·1687 – In slovacchia a Pressov vengono uccisi 24 protestanti
— Papa Innocenzo XII
·3 maggio 1690 - Martino Alessandro, morto in carcere per tortura
·1691 - 37 ebrei bruciati vivi
·26 marzo 1695 - Antonio Bevilacqua e Carlo Maria Campana frati cappuccini, decapitati perchè seguaci del Quietismo di Molinos
— Clemente XI
·4 agosto 1708 - Filippo Rivarola, portato al patibolo in barella per le torture ricevute viene decapitato
·28 luglio 1711 - Spallaccini Domenico, impiccato e bruciato per aver bestemmiato a causa di un colpo di alabarda ricevuta da una guardia papalina
·3 febbraio 1720 - Gaetano Volpini, decapitato per aver scritto una poesia contro il Papa
— Clemente XII
·24 marzo 1736 - Pietro Giarinone, filosofo e storico, morì sotto tortura per aver sostenuto la supremazia del re sulla curia romana
·23 febbraio 1737 - Enrico Trivelli, decapitato per aver scritto frasi di rivolta contro il Papa
·
·
Le numerose vittime di questo Papa sono rimaste sconosciute perchè egli peferiva più uccidere sotto tortura nella carceri dell'Inquisizione che giustiziarle nelle pubbliche piazze.
— Clemente XIII
·2 agosto 1740 - Tommaso Crudeli, condannato al carcere a vita per massoneria
·22 agosto 1761 - Giuseppe Morelli, impiccato per aver celebrato l'Eucaristia da spretato
·25 settembre 1765 - Carlo Sala giustiziato per eresia
I massacri, non più di carattere religioso, continuarono contro i cospiratori politici, i giornalisti e tutti quei progressisti che intendevano rovesciare l'immoralità dell'oscurantismo religioso attraverso una rivoluzione armata.
Le atrocità furono come nel passato. Tagli di teste, torture con mazzolature, impiccaggioni e sevizie che spesso portavano allo squartamento degli accusati.
Pur di mantenere il terrore venivano puniti di morte anche i delitti meno gravi come i semplici furti.
— Pio VI
Nei suoi quattro anni di pontificato ci furono soltanto cinque esecuzioni capitali per reati comuni, anche se la sua lotta si intensificò aspramente contro gli ebrei che furono costretti, tra le tante umiliazioni e minacce che subirono, a indossare vestiti di colore giallo perchè fossero pubblicamente oltraggiati.
— Pio VII
·18 gennaio 1800 - Gregorio Silvestri, impiccato per cospirazione politica
·29 gennaio 1800 - Ottavio Cappello, impiccato perchè patriota rivoluzionario
·7 febbraio 1800 - Giovanni Battista Genovesi, patriota squartato e bruciato. La sua testa fu esposta al pubblico
·9 febbraio 1801 - Teodoro Cacciona, impiccato e squartato per furto di un abito ecclesiastico
·11 dicembre 1805 - Paolo Salvati, impiccato e squartato per aver derubato un corriere del Papa
·22 aprile 1806 - Bernardo Fortuna, impiccato e squartato per furto ai danni di un corriere francese
·Bernardo Fortuna, impiccato e squartato per furto ai danni di un corriere
·Tommaso Rotilesi, impiccato per aver ferito un ufficiale francese
161 furono le esecuzioni capitali per reati comuni nei 15 anni del pontificato di Pio VII.
— Leone XII
·23 novembre 1825 - Leonida Montanari, decapitato per aver offeso pubblicamente il Papa
·23 novembre 1825 - Angelo Targhini, decapitato per aver ferito una spia papalina
·13 maggio 1828 - Luigi Zanoli, decapitato per aver ucciso uno sbirro papalino
·13 maggio 1828 - Angelo Ortolani, impiccato per aver ucciso guardia papalina
·1828 - Gaetano Montanari, squartato per tentato omicidio dell'emissario papalino
·1828 - Gaetano Rambelli, impiccato per aver ferito emissario papalino
Le esecuzioni capitali, oltre queste sopra elencate, furono 29 e sempre per reati comuni.
— Pio VIII
In un anno di Pontificato eseguì 13 condanne capitali per reati comuni.
— Gregorio XVI
Impose divieto assoluto ad ogni libertà di parola o di espressione scritta che non seguisse i dettami di Santa Madre Chiesa. Dietro le minacce più gravi obbligò gli ebrei di non esercitare nessuna attività fuori del Ghetto.
• 14 maggio 1833 - Giuseppe Balzani, decapitato per offese la Papa
• 21 luglio 1840 - Luigi Scopigno, decapitato per furto di oggetti sacri
• 9 gennaio 1844 - Pietro Rossi, decapitato per piccolo furto
• 19 gennaio 1844 - Luigi Muzi, decapitato per piccolo furto
• 3 agosto 1944 - Giovanni Battista Rossi, decapitato per piccolo furto
Oltre a queste ci furono sotto il pontificato di questo Santo Padre altre 110 condanne a morte per reati comuni. La descrizione dei moltissimi decapitati, impiccati e squartati dall'Inquisizione sotto Gregorio XI è riportata in un libro scritto da Mastro Titta.
— Pio IX
• 10 settembre 1851 - Romolo Salvatori, decapitato per aver consegnato ai Garibaldini l'Arciprete di Anagni
• 24 gennaio 1854 - Gustavo Paolo Rambelli, Gustavo Marloni, Ignazio Mancini, decapitati per aver ucciso tre preti.
• Antonio de Felici, decapitato per aver attentato al Cardinale Antonelli.
NOTE SUI PAPI
• Leone X e Paolo III hanno negato l’esistenza di Cristo.
• Pio V viene fatto santo
• Papa Innocenzo XI viene fatto santo
• Gregorio XIII, viene onorato e riverito dai cattolici nella sua monumentale tomba in S.Pietro a Roma
• Papa Sisto V respinse la richiesta di sostituire la forca con la mannaia e assisteva gioiosamente alle esecuzioni facendosi portare da mangiare perchè "questi atti di giustizia gli accrescevano l'appetito". Dopo l'esecuzione di una sentenza disse: “ Dio sia benedetto per il grande appetito con cui ho mangiato”.
• Papa Clementte XII, ripristinando la "mazzolatura" (rottura delle ossa a colpi di bastone), si dimostrò uno dei più cinici sostenitori dell'arte della tortura.
• Pio IX (santificato da Giovanni Paolo II)
Non rimane molto da dire se non che questi personaggi sono coloro che governavano in nome di Gesù Cristo.
Il Cristianesimo è la credenza secondo la quale, uno zombie ebreo cosmico che è il padre di se stesso può farti vivere in eterno se tu ti nutri simbolicamente della sua carne e gli comunichi telepaticamente che lo consideri il tuo padrone, così che lui possa eliminare una forza diabolica che è presente nella tua anima e in quella di tutta l'umanità, dal tempo in cui la donna fatta con una costola fu convinta a mangiare un frutto dell'albero magico da un essere infinitamente malvagio che si celava sotto le mentite spoglie di un serpente con le gambe.
DEFINIZIONE
Fede: Credere senza prove a ciò che ci viene detto da uno che parla senza cognizione di causa di cose senza paragone.
Ambrose Bierce
CONSIDERAZIONE
Molti credenti si vantano del fatto che il cristianesimo sia una delle religioni più diffuse nel mondo. Ma evidentemente non si rendono conto del fatto che se la loro religione conta così tanti fedeli, è perché in tempi non molto lontani intere popolazioni, specialmente quelle dei territori colonizzati, sono state convertite con la forza e chiunque si fosse rifiutato di aderire alla dottrina cattolica avrebbe rischiato di venire barbaramente ucciso. Penso che non ci sia molto di cui andar fieri.
Credete non perché vengono mostrati alcuni vecchi manoscritti, credete non perché è il vostro credo nazionale, credete non perché vi è stato fatto credere dalla vostra fanciullezza, ma ragionate per trovare la verità, e dopo che l’avete analizzata, se trovate quindi quello che farà bene ad uno e a tutti, credetela, vivete alla sua altezza ed aiutate altri a fare altrettanto. “Buddha”
Dio non ha creato l'uomo, ma l'uomo ha creato Dio per dare credito alle proprie affermazioni, per spiegare fenomeni sconosciuti e per affrontare cose di cui egli ha paura.
Gesù ha preteso realmente di essere il Messia? O sono stati i suoi discepoli, e più tardi i Vangeli, a proclamarlo tale? Il giudaismo del tempo di Gesù era veramente dominato dall'attesa del Messia? E che specie di Messia attendeva? Un Messia puramente terreno, che venisse a liberare Israele dal dominio straniero e a restaurare il regno di David, o un Messia celeste che desse origine a un regno spirituale aperto a tutti i popoli? Sulla base delle ultime acquisizioni esegetiche, facendo riferimento prevalentemente al Vangelo ritenuto più antico (quello di Marco), con un linguaggio accessibile anche a un pubblico non specialista, questo volume presenta alcune soluzioni a tali interrogativi. Giorgio Jossa insegna Storia della Chiesa antica.
RIFLESSIONE
I Cristiani sostengono che Ebrei e Musulmani sono destinati all'inferno perché eretici. Gli Ebrei sostengono che Cristiani e Musulmani sono destinati all'inferno perché eretici. I Musulmani sostengono che Cristiani e Ebrei sono destinati all'inferno perché eretici. Non importa di che religione siate, andrete comunque all'inferno.
Il libro di Luigi Cascioli
"Con l'essenzialità e la chiarezza di una regola matematica, Luigi Cascioli non espone una teoria sulla Favola di Cristo, ma dimostra incontrovertibilmente, sulla scorta di tutti i documenti possibili e di un raziocinio altrettanto aderente, la verità delle parole stesse che Leone X scrisse in una lettera a Luigi Bembo, fratello del Cardinale Bembo: “Historia docuit quantum nos iuvasse illa de Christo fabula”. Prof. Giulio Tamburrini
GESU' NON L'HA MAI DETTO di Barth D. Ehrman
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra" è forse una delle citazioni evangeliche più conosciute anche da chi non ha mai studiato il Nuovo Testamento, ma quanti sanno che l'intero episodio della lapidazione dell'adultera è dovuto a un copista e non apparteneva al testo originale del vangelo di Giovanni? Come afferma Bart D. Ehrman, un esperto di studi biblici, errori, varianti e modifiche sono la regola nella lunga e complessa storia che ha portato dalla stesura dei primi vangeli al testo che si leggono oggi. Ehrman conduce il grande pubblico nel misterioso mondo della critica testuale dei vangeli, alla ricerca dell'autentica parola di Dio.
Ai laici non è consentito il possesso nè dei libri del Vecchio Testamento nè di quelli del Nuovo Testamento (Disposizione del Sinodo di Tolosa del 1229, can14)
Il nuovo testamento costituisce l'unica fonte delle notizie intorno a Gesù (Il teologo Guardini, Das Bild von Jesus dem Christus, 32)
Le falsificazioni hanno inizio in epoca neotestamentaria, e non sono più cessate. (Il teologo Carl Schneider)
Tutto ciò che è vero nel cristianesimo, si trova anche nel Brahmanesimo e nel Buddismo. (Arthur Schopenauer)
Se si potesse richiamare in vita un iniziato ai Misteri, ci confermerebbe che nella figura del Redentore Gesù, dalla nascita fino all'ascensione in cielo, scena per scena, percepisce il ricordo dei due Redentori Dioniso ed Eracle. (Il teologo Raschke, Das Christusmysterium)
Quello che c'era di bello e sublime nel mito del Sole venne fatto proprio dal cristianesimo; Helios divenne Cristo. (Il teologo Carl Schneider, Geistesgeschichte, I, 258)
Sotto il profilo storico-religioso, dunque, il Pitagora della storia e della leggenda costituisce il precedente più illustre dei due uomini divenuti "theioi", sulla cui predicazione e sulla cui opera si fonda il cristianesimo: Gesù e Paolo. (Il teologo Windisch, Paulus u. Christus, 62sg.)
Paolo è il primo cristiano, l'inventore della cristianità! Fino ad allora c'erano solo alcuni membri di sette giudaiche. (Friedrich Nietzsche, Morgenrote, 1,68)
La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dai saggi, utile dai governanti. Seneca
Lui condanna...
RAGIONI GIURIDICHE
Questo blog è pubblicato in base all'art. 19 della Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo, all'art. 10 della CEDU, all'art. 11 della Carta di Nizza, all'art. 6 del Trattato sull'Unione Europea, all'art. 21 della Costituzione Italiana. La libertà d'espressione fa parte del patrimonio giuridico e morale mondiale.
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.
Tutto il materiale presente nel sito (testo e immagini) è pubblicato a scopo divulgativo, senza fini di lucro. Eventuali violazioni di copyright segnalate dagli aventi diritto saranno rimosse immediatamente dall'autore.
0 commenti:
Posta un commento